[Il testo si presenta in una scrittura scorrevole e ben ordinata. Lingua utilizzata: Inglese.]

Sono passati diversi giorni dal mio arrivo su Horyzon ed ho ancora molto lavoro da fare. Devo trovarmi una sistemazione fissa e un lavoro altrimenti non andrò avanti per molto altro ancora. Per quanto riguarda gli impieghi devo dire di avere diverse possibilità fra le mani e sono tutte molto interessanti a dire la verità...penso che mi riserverò qualche altro giorno per pensarci.
La torre verde, penso di aver passato più tempo negli ascensori di quella struttura fatta di terrazze che in strada o...da qualsiasi altra parte! Ne ho visitato solo una piccola parte ma quante cose ho visto! Piante carnivore, vialetti alberati, baretti sospesi su un vuoto fatto di pioggia che, tra parentesi, non ha smesso di accanirsi contro questo pianeta. Pochi giorni sono quelli che segnano il mio arrivo ma da quanto mi è dato ricordare non ha smesso di piovere. La pioggia non mi turba, ricordo di aver visto piovere prima dell'esplosione ma ciò che ricordo di quegli attimi è molto confuso e in effetti potrebbe essere solo un'illusione della mia mente. Eppure quando guardo la pioggia sento un certo senso di appartenenza, come se facesse parte di me in modo inderogabile, come se potessi fondermi in quelle miriadi di gocce cristalline per risalire il cielo...per poi ricadere ed infrangermi sugli animi delle persone. Alcuni mi amerebbero, altri mi ammirerebbero protetti nelle loro case ma i molti su cui mi infrangerei credo che mi riserverebbero un posto speciale nella loro lista di insulti quotidiana. Eppure quando piove tutto si ovatta e diventa sereno e forse un po malinconico, l'aria prende un tono completamente diverso. 

Nella torre verde ho avuto modo di incontrare nuovamente la signorina Alcot...mi ha rimproverato di non averla più chiamata ed in effetti è così. Non sono in vena di consulti psicologici o di impegnarmi in chissà quale stramba medicina per curare il mio silenzio. Però è stato un'incontro che comunque mi ha rilassato e divertito...il sorriso della ragazza mi permette di ricordare e di affrontare la realtà e mi ha anche offerto da bere! Non potevo non ricambiare tanta gentilezza quindi ho affilato i miei strumenti ed ho provato a ritrarla sul mio diario. Non era altro che un piccolo bozzetto da rifinire e modificare per trasformarlo nella reale opera ma lei sembra aver apprezzato comunque il lavoro. Tornato in camera mi sono impegnato per rendere quel primitivo disegno in un'opera completa...devo consegnarglielo quindi penso che cercherò un modo di contattarla.

La torre verde...ci ho passato molto tempo in questi giorni ed ho incontrato diverse persone, alcune dagli animi discutibili altre invece degne di nota. Penso però che accetterò il lavoro della signorina Roonamei se non trovo altro di più adeguato. Sicurezza...un impiego in tale ambito non credo di essere in grado di ricoprire visto il pessimo livello di sicurezza che ho mostrato a voi ragazzi. Il destino è bastardo quando ci si mette. Come posso aiutare degli estranei quando non sono riuscito a salvare nemmeno uno dei miei amici più cari? Forse però è un'occasione per redimermi...diavolo Rex se scopro che con centri qualcosa con tutta questa storia vedi di sparire perché se avessi la fortuna di svegliarmi di fianco a te giuro che ti ammazzo di nuovo.


nb. Devo comprarmi un ombrello.



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